a cura della redazione 29 giugno

Chan Chan, la più grande città di mattoni adobe d'America, continua a far luce sulla sua grandezza. Ne è prova il recente ritrovamento di una scultura in legno dalle caratteristiche eccezionali, scoperta durante i lavori di scavo per la terza fase del progetto di recupero del complesso archeologico. Secondo i ricercatori del Chan Chan Archaeological Complex Special Project (PECACH), il ritrovamento di questa scultura in legno, lunga 47 centimetri per 16 di larghezza, documentata in un contesto secondario, allude a un personaggio che appare come cargador de andas, o portantino di lettiera reale, probabilmente di un sovrano della cultura Chimú. Siamo alla periferia di Trujillo, nel Perù nord-occidentale. 

Il pezzo è stato portato alla luce durante i lavori di conservazione della Huaca Takaynamo, una struttura piramidale a nord dell'antico complesso. La scultura non è stata ancora datata, ma lo stile indica che appartiene al primo periodo Chimú, tra gli 850 e i 1.470 anni fa, il che la rende una delle più antiche trovate nel sito. Nonostante l'età avanzata, si presenta in ottime condizioni, completo della sua vernice brillante originale. 

Rappresenta una figura maschile con le braccia piegate e le gambe dritte. In perfetto stato di conservazione, porta un cappuccio con un taglio trapezoidale nella parte superiore. Ha come decoro sette bande verticali di colori chiari e scuri alternati, con una fascia orizzontale scura sulla fronte. La gonna che indossa ha al centro un triangolo scuro e il bordo è decorato con fasce rettangolari simili a quelle del cappuccio. Il viso è di forma ovale e piatto, ad eccezione di una vera e propria meridiana del naso che si protende verso l'alto. È dipinto di rosso. Gli occhi sono a mandorla, riempiti con una resina nera originariamente utilizzata come adesivo per intarsi in madreperla che ora sono andati perduti. Le orecchie, ovoidali e scavate, hanno uno strato della stessa resina nera. 

Il braccio sinistro, vicino al corpo, si piega a destra di 90 gradi rispetto al gomito, con la mano tesa davanti al busto. Anche il braccio destro si piega verso l'alto, aderendo al corpo in modo che la mano sia all'altezza delle spalle. Torso, braccia e mani erano dipinti di rosso. Sul petto si osservano macchie circolari scure. Il personaggio indossa una gonna dal taglio triangolare, il bordo è decorato con piccole fasce rettangolari, simili a quelle del copricapo. Il centro è uno spazio triangolare di colorazione scura. Le gambe sono dritte e i piedi leggermente divaricati; la parte anteriore di essi è stata parzialmente mozzata. Accanto alla scultura, gli archeologi hanno scoperto semi di nectandra, noti per essere stati usati per scopi rituali nel Perù pre-ispanico. Erano infilati su un filo da indossare come collana. Sotto la figura c'era una piccola borsa nera cucita con filo decorativo marrone e bianco.

Gli intagli o le sculture in legno di Chimú sono sia fissi sia mobili. I primi sono documentati all'ingresso di alcuni complessi murari di Chan Chan, da un segmento non scolpito che, una volta interrato, fissa la porzione scolpita dell'elemento al suolo. La scultura mobile manca di un tale elemento, come altri esemplari documentati in alcune huacas. L'Huaca Takaynamo si trova a nord del complesso principale di Chan Chan. È in corso lo scavo nell'ambito di un più ampio progetto di conservazione e studio per saperne di più sugli edifici periferici della città antica e su come conservarli per un'eventuale esposizione. Per César Gálvez Mora, direttore del Progetto Speciale del Complesso Archeologico di Chan Chan, non vi è dubbio: "La scultura del portatore di lettiera è la prova chiave che la huaca aveva una funzione cerimoniale".


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