a cura della redazione, 16 marzo

Una rara pietra simbolo dei Pitti risalente al V o VI secolo, è stata scoperta nel villaggio di Aberlemno, in Scozia, durante un progetto di scavi dell'Università di Aberdeen, guidati dal professore di Archeologia Gordon Noble. La lastra è stata individuata grazie a un'indagine geofisica, nell'ambito di uno studio più ampio del contesto delle pietre scolpite di sito noto per un gruppo di monoliti, il più famoso dei quali raffigura uno scontro di forze armate di fanteria e cavalleria che si ritiene sia stata la battaglia di Nechtansmere, durate la quale i Pitti sconfissero i Northumbri nel 685 d.C.. Le scansioni avevano rivelato la presenza di anomalie che potevano essere collegate a un antico insediamento. Scavato una piccola fossa di prova, quasi immediatamente, gli studiosi hanno incontrato una lastra lunga circa 17 metri sdraiata sul dorso. La grande pietra è incisa con una varietà di simboli, tra cui lo specchio e il pettine, una mezzaluna, un'asta a V, tre ovali e il doppio disco e i disegni dell'asta a Z. 

Accanto ad essa c'era un'altra lastra scolpita con insegne a coppa tipiche delle pietre simbolo preistoriche. Era infatti usanza proprio dei Pitti aggiungere le proprie incisioni a monumenti molto più antichi. Una scelta deliberata, che riflette la comprensione dei Pitti del significato simbolico dell'arte rupestre dei loro predecessori dell'età del bronzo. La pietra era incastonata in una pavimentazione che faceva parte di un edificio dell'XI o XII secolo, quindi non era nella sua posizione originale come le altre pietre erette di Aberlemno. Ci sono prove che il successivo edificio medievale sia stato costruito direttamente sopra strati di insediamenti molto più antichi risalenti all'era dei Pitti. Ci sono solo circa 200 di questi monumenti conosciuti. Occasionalmente vengono dissotterrati dagli agricoltori che arano i campi o durante la costruzione di strade, ma quando arriviamo ad analizzarli, gran parte di ciò che li circonda è già stato disturbato.

La scoperta di questa nuova pietra simbolo dei Pitti e la prova che questo sito è stato occupato per un periodo così lungo offrirà nuove intuizioni su questo periodo significativo della storia della Scozia, oltre ad aiutarci a capire meglio come e perché questa parte di Angus si diventata un luogo chiave dei Pitti e parte integrante dei regni di Alba e Scozia. La pietra è stata sollevata e trasportata al laboratorio di conservazione di Graciela Ainsworth a Edimburgo per ulteriori studi. L'Università di Aberdeen collaborerà con la Pictish Arts Society per raccogliere fondi per la conservazione e l'eventuale esposizione della pietra simbolo.


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